Come funziona il tuo Udito?

L’udito è il senso preposto a captare i suoni che provengono dall’esterno del corpo umano e a trasmetterli, attraverso un complesso meccanismo che ha origine nel padiglione auricolare, alla corteccia temporale, l’area del cervello in grado di riceverli e decodificarli.

 

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Effettuiamo il controllo dell’ udito sia presso il nostro centro sia a domicilio per chi ha difficoltà a recarsi nella nostra sede.

COME E’ FATTO L’ORECCHIO?

L’orecchio è un organo complesso che ha una duplice funzione: permette la percezione dei suoni (udito) e fornisce informazioni circa la posizione della testa nello spazio (equilibrio).

L’orecchio umano si compone di tre parti:

  • ORECCHIO ESTERNO
  • ORECCHIO MEDIO
  • ORECCHIO INTERNO
 
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L'orecchio esterno è il compartimento più laterale dell'orecchio; visibile in parte a occhio nudo, l'orecchio esterno si occupa di amplificare le onde acustiche e indirizzarle al timpano.

L'orecchio medio è il compartimento intermedio dell'orecchio e si occupa di amplificare le onde acustiche prima che queste raggiungono la coclea, ossia l'organo deputato alla conversione dell'informazione acustica in impulso nervoso.

L'orecchio interno è il compartimento più profondo dell'orecchio, e si occupa di ultimare il processo di percezione dei suoni e di garantire il senso dell'equilibrio, sia quando l'essere umano è fermo sia quando si muove.

IL TUO UDITO FUNZIONA BENE?

Ipoacusia

Cos’è e come si verifica?

L’ipoacusia è un problema dell’udito che si manifesta quando non si sentono bene i suoni o non si capiscono bene le parole, e che colpisce soprattutto le persone anziane.  il “sentire meno”, è un disturbo che colpisce tutti con l’avanzare dell’età, ma può insorgere anche nei giovani e nei bambini (basti pensare che secondo recenti ricerche, il 30% degli adolescenti soffrirebbe di danni all’udito!).

Ipoacusia trasmissiva

Nel caso di una Ipoacusia trasmissiva, accade una  mancata trasmissione dell’onda sonora di pressione dall’esterno verso la chiocciola. Questa malattia quindi può coinvolgere  la parte più esterna dell’orecchio, cioè il condotto uditivo, la membrana del timpano, gli ossicini presenti all’interno del timpano (martello, incudine e staffa).

Uno dei sintomi più comuni dell’ipoacusia è l’incapacità di udire i suoni acuti, come le voci femminili, o i toni acuti del parlato.

Ipoacusia neurosensoriale

L’ipoacusia neurosensoriale è un calo uditivo dovuto ad un problema all’orecchio interno o ai nervi acustici, responsabili della trasmissione del suono dall’orecchio al cervello. Il più delle volte tende a presentarsi lentamente e in maniera graduale, ed è causata generalmente dal naturale invecchiamento (“presbiacusia”) in genere dopo i 65 anni di età. 

Ci sono anche  fattori che possono generare un’ipoacusia neurosensoriale:

  • alcune malattie come il morbillo, la sclerosi multipla o la meningite;
  • traumi alla testa dovuti ad incidenti;
  • problemi alla nascita o durante la gestazione.
  • essere sottoposti ad un lavoro in ambiente molto rumoroso senza gli adeguati dispositivi di sicurezza e tutela

I problemi di udito nelle persone anziane

Nelle persone anziane oltre che la presbiacusia, si può manifestare sordità precoce per colpa di patologie, come, per esempio, ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, che comportano una frequente degenerazione del nervo dell’udito, solitamente bilaterale e simmetrica. 

Inoltre nelle persone adulte può insorgere la sordità secondaria, a causa dell’esposizione a rumori dannosi e frequenti (sul lavoro per esempio) o per le brutte e dannose abitudini che possono provocare danni all’udito. 

I disturbi dell’udito nei bambini

Le ipoacusie infantili possono essere dovute a cause ereditarie, congenite o legate a particolari infezioni avute nella primissima infanzia, come, per esempio, l’otite effusiva.

Essa è un’infiammazione che coinvolge timpano e ossicini per colpa di muco che ristagna e non si riassorbe con le cure: “Questa otite -avverte il medico – è subdola perché non dà dolore, ma solo riduzione persistente dell’udito”.

La diagnosi precoce è sempre molto importante. La sordità grave in un bambino, infatti, può portare a disturbi del comportamento e al ritardo dell’uso del linguaggio.

Hai delle domande?

Rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti che ci vengono poste.

Non esiste un’età in cui si perde l’udito. Se si pensa che solo in tarda età si possa avere un calo dell’udito si pensa male. Sia bambini che adulti possono soffrire di problemi dell’udito e quindi avere la necessità di sottoporsi ad un CONTROLLO DELL’UDITO.

La maggior parte dei problemi uditivi inizia gradualmente, senza provocare fastidi o dolore.

Esistono sicuramente cause diverse. Tra le principali troviamo l’eccessiva esposizione al rumore, le infezioni, i difetti genetici, le malformazioni alla nascita, le otiti, l’invecchiamento o le reazioni ai medicinali ototossici e alle cure anti-cancro. Ogni tipo di ipoacusia può avere diverse cause.

E’ opportuno fissare un appuntamento con un medico specialista per eseguire un controllo dell’udito e dello stato di salute dell’orecchio.

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